domenica 31 maggio 2020

Step 21 : Un brevetto(1)



Connessione dati Terra – Luna: Nasa e Mit al lavoro

LADEE, connessione Terra-Luna in tempo reale - Webnews


Nasa e MIT stanno sperimentando una connessione tra la Terra e la Luna per trasmettere dati a velocità maggiori di quelle raggiunte da Internet sul nostro Pianeta.
La Terra e la Luna potrebbero essere presto più vicine. La distanza che ci separa dal nostro satellite è destinata a ridursi notevolmente nei prossimi anni grazie al progresso della tecnologia e all’ingegno dei ricercatori della Nasa e del MIT. L’Agenzia Aerospaziale Statunitense e l’Università di Boston stanno infatti sperimentando una connessione tra la Terra e la Luna per trasmettere dai ad una velocità di gran lunga superiore a quella raggiunta da Internet in molte zone del nostro Pianeta. I ricercatori hanno costruito un impianto che utilizza impulsi laser per coprire i quasi 384400 chilometri di distanza tra i due corpi celesti. In un test il Lunar Laser Communication Demonstration (LLCD) ha trasmesso dati verso la Luna a una velocità di download di 622 megabit al secondo, più veloce di qualsiasi sistema a radiofrequenza (RF) tipicamente utilizzato nell’esplorazione spaziale. Il laser ha anche inviato dati dalla Terra alla Luna a 19,44 megabit al secondo. Un risultato da record: questo sistema è 4.800 volte più veloce del miglior uplink RF e sfiora la massima velocità di connessione che è possibile ottenere nelle case “terrestri”, intorno ai 20 Mbit/s.

In corso i test per la connessione dati tra la Terra e la Luna

L’infrastruttura tecnologica che ha permesso di ottenere questi sbalorditivi risultati è estremamente complessa. LLCD utilizza quattro strutture nel New Mexico per sparare impulsi di luce laser a infrarossi a 384400 chilometri di distanza ad una velocità di quasi 20 megabit al secondo. Per ora si tratta soltanto di test sperimentali ma, in futuro, una connessione dati così rapida e potente potrà essere utilizzata per molteplici scopi. Non solo per permettere agli astronauti di guardare film in streaming durante le loro “noiose” missioni spaziali. Una maggiore velocità di trasferimento dei dati permetterà di vedere le immagini realizzate dai satelliti quasi in tempo reale. Avere immagini satellitari live permetterebbe di affinare l’accuratezza delle previsioni metereologiche, monitorare con estrema attenzione l’andamento degli incendi boschivi o studiare con più precisione i brillamenti e i fenomeni solari.

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