domenica 31 maggio 2020

Step 22: Un invenzione futura



Teletrasporto, da fantascienza a realtà. 

Il teletrasporto è possibile: fotone teletrasportato a 500 Km ...


L’uomo è presente sul pianeta terra da migliaia di anni, come ci racconta la storia le sue invenzioni ed evoluzioni tecnologiche, l’hanno portato a compiere missioni impossibili. 
Nel 1969 è persino riuscito ad attraccare sulla luna, ma uno dei sogni più grandi rimane: quello di volare libero come un uccello nei cieli e teletrasportarsi da un luogo all’altro.
Gli uomini hanno fantasticato molto riguardo a questo, infatti sono innumerevoli i film e i libri dove viene menzionato il teletrasporto, ma nella realtà è veramente possibile?
Chi non ha mai sognato o immaginato di poter teletrasportarsi da un posto all'altro del pianeta, evitando lunghi tempi di attesa in aeroporto o immense code in autostrada? C'è chi dice che il viaggio è più importante della destinazione, ma secondo il fisico visionario di fama mondiale Michio Kaku, professore presso la City University di New York, nell'arco di cento anni il teletrasporto diventerà una realtà e i lunghi viaggi (se non per scelta) potrebbero diventare soltanto un ricordo. "Eravamo abituati a ridere quando parlavamo di teletrasporto, però adesso non ridiamo più. Il teletrasporto quantico esiste già, ed entro un decennio potremo teletrasportare la prima molecola", ha dichiarato il fisico al periodico The Express.
L’ essere umano ha già inventato qualcosa che assomiglia al teletrasporto, si chiama entanglement quantistico e consente interconnessioni tra atomi che possono trasferire le loro informazioni ad altri più lontani. 

Cos'è l'entanglement quantico? | Reccom Magazine


Recenti studi hanno dimostrato che è possibile teletrasportare lo stato quantico di un fotone a km di distanza, ma il problema principale è che l’uomo è composto da miliardi di particelle atomiche. 
Si dice che quando l’uomo riuscirà a trasferire una molecola da un posto ad un altro, allora sarà molto vicino alla soluzione. Per ora ci sono ancora troppe domande ai quali non sappiamo rispondere, ad esempio per far si che avvenga correttamente il trasferimento, bisogna avere la certezza che l’ordine delle particelle decomposte sia lo stesso al momento della ricomposizione del corpo. Un altro grande problema da risolvere è che l’essere trasportato dovrebbe morire durante la decomposizione atomica e resuscitare dall’altra parte, il che pone una domanda spontanea: siamo solo un mare di informazioni o siamo altro, c’entrerà qualcosa l’anima? 
Non conosciamo ancora la risposta ,ma personalmente credo sia possibile e che un giorno esisterà veramente, magari con l’aiuto di un extraterrestre, chi lo sa!

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